Festival internazionale del Folklore

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Dal 23 al 25 maggio
torna a Rimini il Festival internazionale del Folklore, che si svolgerà all’interno del Palasport Flaminio.

Canti e balli tradizionali di diversi paesi del mondo per il grande evento multiculturale che ha l’obiettivo di far conoscere le tradizioni di popolazioni diverse attraverso la musica e la danza.

Al Palasport Flaminio è prevista la Gara di ballo dei Gruppi di Folklore, provenienti da diversi Paesi europei che si esibiranno in performance di danza indossando colorati costumi tipici.
Oltre alla competizione di danza, si svolgerà anche una parata sul Lungomare di Rimini con esibizioni di canto e ballo tradizionali.

Una vera e propria kermesse di danza sulle musiche della tradizione folk di tante nazioni diverse è attesa a Rimini, che per l’occasione diventa il centro multiculturale della riviera, dove culture e tradizioni differenti s’incontrano.
L’espressione “ballo folk” è nata tra le due guerre e deriva dell’inglese “folk dance”. Il folklore è letteralmente la scienza del popolo: etimologicamente, folklore è l’unione di “folk” (“popolo” in tedesco) e “lore” (“conoscenza” in sassone, da cui l’inglese “learn”).
In Italia esiste una ricca tradizione di balli folk: dai balli delle valli occitane ai balli dell’alto Veneto, dal liscio romagnolo al saltarello della Ciociaria, dalla tarantella napoletana ai balli sardi.

La Romagna è la patria del ballo liscio che, a partire dal dopoguerra, ha avuto un grande successo e si è diffuso in tutta Italia.
Il liscio è un ballo di coppia, il cui nome deriva dal fatto che il piede dei ballerini deve scivolare sulla pista. Sono comprese nel ballo liscio tre danze: Mazurca (tra cui la celeberrima “Romagna mia”), Valzer e Polka.

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